Pensi anche tu che la felicità sia una cosa molto difficile da raggiungere?

Continui a vivere pensando che le cose cambieranno o che succederà qualcosa di magico e finalmente potrai essere felice?

È un modo di pensare che molte persone hanno, io stessa ho fantasticato per anni che le cose nella mia vita potessero cambiare, a volte quasi per magia.

Ah se solo avessi un lavoro migliore…..se incontrassi l’uomo dei miei sogni….se nel mondo ci fosse più giustizia…. più comprensione….quasi come se tutto quello che andava storto nella mia vita non dipendesse da me.

Nella mia vita ho avuto la possibilità di viaggiare molto, in ogni viaggio ricercavo qualcosa di particolare, era un modo per evadere dai miei problemi, ma poi quando tornavo a casa trovavo tutto come prima…..

La mia è stata fortunatamente una storia a lieto fine, perché ho trovato il coraggio di fermarmi, guardarmi dentro ed iniziare un altro viaggio, quello più importante, dentro me stessa. Sono stata molto fortunata perché nel mio cammino ho incontrato la Mindfulness che mi ha dato un aiuto essenziale.

In questo viaggio interiore, ho imparato che non è necessario viaggiare in tutto il mondo o passare anni in un remoto monastero per trovare la felicità.

La felicità la possiamo trovare intorno a noi e dentro di noi ed è qualcosa che possiamo coltivare per mezzo di azioni piccole, ma costanti.

Cito una frase del Dalai Lama “La felicità non è preconfezionata, ma è prodotta dalle nostre azioni”

 

Ecco 5 suggerimenti di felicità che potrai realizzare nella tua vita a partire da subito

 

1 –Scegli di essere grato invece di lamentarti

Di ragioni per lamentarci ne possiamo trovare a bizzeffe, ma possiamo essere certi che in questo modo continueremo a sentirci sempre peggio riguardo a noi stessi e agli altri.

Quando ti rendi conto che ti stai lamentando un po’ troppo, prova a chiederti “Cosa posso apprezzare della mia vita in questo momento?” “C’è qualcosa che valuto positivamente, del mio lavoro, della mia famiglia, dei miei amici?”

Alcuni anni fa parlavo con una persona anziana, la quale continuava a lamentarsi di come tutto nella propria vita fosse negativo ed allora le chiesi se aveva dei figli e lei mi rispose che ne aveva tre, al che le chiesi se vivevano vicino e la seguivano e se aveva dei nipoti e lei mi disse di si, a questo punto ho pensato che forse i nipoti erano drogati o buoni a nulla e magari fossero anche finiti nei guai, insomma qualcosa che potesse giustificare l’atteggiamento così pessimista della signora, ma anche questa volta mi disse che tutti e quattro si erano laureati e venivano spesso a trovarla, a questo punto mi sono veramente cadute le braccia ed ho realizzato che l’abitudine al lamento è molto radicata in noi e nella società, così radicata che riesce perfino a distorcere la realtà e per iniziare ad essere grati bisogna veramente impegnarsi.

 

2 – Scegli le persone anziché le cose

A volte lavoriamo di più perpermetterci di acquistare sempre più cose, ma il fatto di possedere qualcosa ci regala un senso molto effimero di soddisfazione, non è certo la chiave per la felicità.

Al contrario, passare più tempo con le persone care, salutare un collega, il vicino di casa, ascoltare un amico che è in dificoltà, ci aiuta a connetterci con gli altri e a condividere momenti di gentilezza.

 

3 – Scegli di essere gentile e compassionevole invece di giudicare

Pensa a quanti giudizi formuliamo ogni giorno, a volte anche banali, osservazioni su come le persone si vestono, le cose che fanno, quello che dicono.

Tutte le volte che ti scopri a giudicare chiediti cosa faresti al loro posto, oppure rifletti sul fatto che quelle persone stanno magari affrontando momenti di grande difficoltà, non possiamo saperlo.

 

4 – Scegli di essere gentile con gli altri anziché egoista

È provato che essere gentili fa stare bene, la gentilezza, l’empatia, l’altruismo, la buona educazione fa stare bene, migliora il benessere e la salute.

Ci sono piccole azioni che nel corso della giornata possono cambiare la vita delle persone, fare la spesa alla vicina di casa malata, invitare la domenica a pranzo una persona sola, andare a visitare un conoscente in ospedale, piccoli gesti che assumono un significato molto più grande.

 

5 scegli di lasciare andare il risentimento

Puoi partire anche dalle picole cose quelle meno importanti, da chi ti taglia la strada o ti suona il clacson insistentemente o anche a chi ti mangia l’ultimo cioccolatino nella scatola.

 

Lascia andare, non portarti dietro il risentimento per tutto il giorno, se scegli di lasciare andare ti sentirai meglio istantaneamente. Possiamo anche usare il senso dell’umorismo per alleggerire le situazioni ed addiritura portare le persone a scusarsi.

Prova ad attivare anche solo alcuni suggerimenti e vedrai presto dei cambiamenti.

 

Chiara Tedeschi

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