Pensi che sia troppo tardi per cambiare in meglio la vita?

Dopo la mia separazione mi sono trovata in un momento molto oscuro della mia vita. L’autostima era sotto le suole delle scarpe, avevo anche dovuto ricominciare a lavorare a tempo pieno. Piccoli e grandi problemi in casa che fino ad allora non avevo mai dovuto affrontare. Una cosa importante l’avevo fatta però, quella di prendere una decisione che mi avrebbe cambiato la vita.

In apparenza sembrava che tutto andasse bene, il lavoro non mi mancava, ma sinceramente non ero certo soddisfatta della vita che facevo. Sotto sotto covavo un bel po’ di rabbia e di risentimento per aver fatto scelte che mi avevano messo in difficoltà. Facevo fatica ad ammettere che non mi piaceva stare da sola senza un compagno. Avevo sempre problemi a dire di no alle persone. Tutto ciò non faceva che aumentare il mio risentimento verso gli altri ma soprattutto verso me stessa.

Mi erano rimaste delle amicizie, che anche negli anni del matrimonio avevo sempre cercato di coltivare.  Spesso però, in compagnia mi sentivo un po’ come un pesce fuor d’acqua.

 Qualcosa di molto simile alla mia situazione la sento raccontare da alcune persone che frequentano i miei corsi di Mindfulness.

Ad esempio Mariella, che sfogava la sua rabbia alla guida e mi diceva che al volante diventava un’altra. Suonava il clacson in continuazione e inveiva contro chiunque avesse l’ardire di aspettare un secondo di più al semaforo prima di partire.  Oppure come Paola che si sentiva sfruttata a casa dal marito e dai due figli maschi e non aveva il coraggio di prendersi degli spazi propri senza sentirsi in colpa.

Gianna, invece  era tormentata da un dolore cronico che nonostante tutte le terapie, non accennava a diminuire. Capiva che il dolore era la spia di  qualcosa che non andava, ma allo stesso tempo non sapeva più a chi rivolgersi.

Eh si il dolore cronico, mi sono dimenticata di aggiungere, anche io ne ho sofferto, a volte il mal di schiena, a volte la colite e magari al cambio di stagione perché no anche un po’ di gastrite e così via…

A volte è difficile anche solo pensare che le cose possano andare meglio, mi sono spesso crogiolata nella mia difficoltà. Non sapevo neanche che si potesse cambiare, non ero più giovanissima e la parole più usate erano beh ormai… come faccio a cambiare… il mondo è pieno di persone cattive… ce l’hanno tutti con me…

Il mio percorso mi ha insegnato molte cose sia su di me che sugli altri e se mi paragono alla persona che ero una decina di anni fa francamente, non mi riconosco più.

È stata bellissima la testimonianza di Paola che dopo il percorso che ha fatto con me nel corso di Mindfulness mi ha confessato che il marito voleva rimborsarle i soldi che aveva speso per il corso. Le ha detto “ Il corso che hai fatto ti ha cambiata da così a così”. Paola mi ha confessato di non averli accettati perché a suo dire aver ritrovato l’armonia in famiglia non ha prezzo.

E Mariella ora ha imparato a prendere un bel respiro prima di usare il clacson e così facendo poco per volta non lo usa neanche più. Ha capito che nella macchina davanti a lei c’è una persona che magari è in difficoltà. Sta vivendo un periodo difficile, pensa al figlio che non sta bene o al genitore anziano che sta andando ad assistere.

Gianna ha capito in che modo le emozioni possono influenzare il nostro stato di salute. Ora quando sente dolore, cerca di capire l’emozione o lo stato d’animo che gliel’hanno provocato. Pian pianino il dolore sta scomparendo, era una spia di qualcosa di più profondo che non ha più senso di esistere.

Sono molte le storie come questa che sento sempre nella condivisione finale del fine corso che mi danno energia per continuare a fare ciò che faccio con tanta passione.

Se vuoi saperne di più sui corsi in partenza segui i link:

Corso degli otto incontri

1 Comment

  • Mauro 24 Dicembre 2017 01:34

    Ciao Chiara Tedeschi, ho scaricato e letto con piacere il tuo libro sul dolore cronico. Purtroppo ne soffro anch’io ormai da un paio di anni. Ho una cervicobrachialgia cn protrusioni e osteofiti che mi stanno martoriando e mettendo alla prova ( fisica e soprattutto psichica ) . Ho fatto anch’io un corso di Mindfulness MBSR ddi 8 settimane e, circa quotidianamente medito. Vorrei dirti pero’ che, si, il bodyscan, la meditazione sulle sensazioni, sui pensieri aiutano ma non bastano . Purtroppo mi sa che dovro’ operarmi e ti chiedo secondo te come faro’ a prendere il coraggio anche perche’ io di natura sono abbastanza ” fifone”..eh eh eh …Dimmi secondo te cosa potra’ farmi bene in questo mio difficile passaggio per riuscire ( perlomeno ) a stare meglio. Grazie se mi risponderai

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