Nella mia esperienza la maggior parte delle persone che soffrono di dolore cronico, hanno un critico interiore molto attivo. L’ho riscontrato spesso anche in me stessa, in passato, tutte le volte che volevo cambiare qualcosa nella mia vita, mi sembrava logico farlo, iniziando a criticarmi in maniera molto negativa.

È stato provato anche scientificamente, che un’autocritica severa rende il cambiamento più difficile. La chiave per una trasformazione più duratura che va dal perdere peso a liberarci dal dolore cronico o essere più assertivi è diversa.

Il giudizio critico chiude il cuore, aumenta la risposta tipica dei momenti di stress, il riflesso attacco o fuga. Non siamo in contatto con la parte gentile di noi stessi e la mente non è chiara.

Bisogna ricordare che non stiamo cercando di farci del male intenzionalmente, bensì, stiamo cercando di aiutarci.

  Dietro al giudizio c’è lo sforzo di controllarci per cercare di essere migliori.

il critico interiore è come un genitore ansioso che crede di sapere ciò che è meglio per noi, ci tiene lontani da comportamenti e situazioni che potrebbero danneggiarci ma al tempo stesso limita la nostra capacità di rischiare, creare ed autorealizzarci. Un’autocritica eccessiva dà origine a mancanza di autostima, al nostro continuo confronto con gli altri e alla nostra paura dell’insuccesso.

Siamo talmente abituati all’autocritica che abbiamo paura a lasciare andare il giudizio. Tutte le volte che mi chiedevo “ma cosa c’è di male ad accettare me stessa completamente in questo momento”. La risposta era che “ero troppo indulgente con me stessa”, “che non sarei mai cambiata”, addirittura avevo paura di peggiorare.  Sono stata sempre  abituata a contare sul giudizio negativo per migliorarmi.

La verità è che non mi sono sentita così libera di cambiare, fino a quando non sono stata capace di accettare me stessa pienamente.

Il concetto di trasformare il giudizio in accettazione in teoria è molto semplice, ma in realtà è difficile da mettere in pratica, ma vi assicuro che è possibile e ne vale la pena

La Mindfulness, è una tecnica utilissima, perché crea consapevolezza, con la quale, sarà più facile individuare la voce critica e con la presenza mentale indebolirla. La pratica costante è molto utile, ci insegna a sospendere il giudizio, ad essere gentili con noi stessi ed accettarci così come siamo.

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