Negli ultimi anni sono state fatte parecchie ricerche su come il dolore viene modulato dal cervello. Si è scoperto che consta di tre componenti: sensoriale, cognitiva ed affettiva.
La componente sensoriale descrive il tipo di dolore, se acuto o profondo; quella cognitiva è la percezione del dolore in termini di gravità, di curabilità e di durata; la componente affettiva comprende i sentimenti e le emozioni che il dolore provoca, come la paura, il risentimento, la preoccupazione e la rabbia.
Questa componente e la sua intensità determina la cronicità del dolore e crea un circolo vizioso, la nostra mente inizia a produrre pensieri negativi e giudicanti, incominciamo a pensare in maniera ossessiva a come odiamo il dolore e vogliamo che se ne vada al più presto, giudichiamo il dolore e tutto ciò lo peggiora ancora di più. Infatti questi pensieri negativi ed il giudizio non solo amplificano il dolore ma ci fanno sentire ansiosi e depressi.
T R A I N I N G
In che cosa ci può aiutare il training di Mindfulness?
Ci aiuta ad imparare a relazionarci in modo diverso al dolore. La Mindfulness vuol dire prestare attenzione consapevolmente senza giudicare, quindi invece di focalizzare i nostri pensieri su come stiamo male possiamo iniziare a prestare attenzione al dolore con curiosità e senza giudizio.
Grazie alla mia consulenza e con l’aiuto del mio metodo, puoi alleviare il dolore e ottenere benefici per i seguenti problemi:
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- Lombalgia
- Fibromialgia
- Vulvodinia
- Malattie autoimmuni
- Sindrome temporo-mandibolare
- Dolori alle ginocchia, spalle, collo e braccia
- Colpo di frusta
- Mal di testa (muscolo tensivo o emicrania)
- Sindrome del colon irritabile
- Colite
- Gastrite
- Cistite interstiziale.

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