Nel corso della vita accumuliamo pesi e tendiamo a portarceli dietro tutti, aumentando così ansia e stress. Nell’avvicinarmi al mio terzo atto della vita, mi sono liberata di parecchi di questi pesi e questo mi ha consentito di vivere in modo decisamente più spensierato.
La consapevolezza mi ha aiutato a rendermi conto di cosa mi portavo sulle spalle. Come per la maggior parte delle persone lo zaino è spesso pieno di troppe cose da fare e di coinvolgimenti con altre persone. E pieno anche di dovrei… di avrei potuto… di preoccupazioni e di rimpianti.
Vi è mai successo di liberarvi di un peso? Magari dover alleggerire la valigia per un viaggio low cost o chiudere con una relazione che ci succhiava troppa energia. O ancora chiarire un malinteso con una persona cara. Come ci si sente?
Di sicuro non possiamo eliminare tutto in una volta sola, ma che dire di tutte quelle cose extra, sia fisiche che mentale che ci portiamo dietro, ci complicano la vita, ci appesantiscono e ci bloccano.
Nell’universo tutto è continuamente in trasformazione. Lasciare andare i pesi ci aiuta ad alleggerirci ed essere più gioiosi e spensierati.
Come fare?
- Iniziamo con qualcosa di pratico. Per me ad esempio i traslochi sono sempre stati momenti in cui ero costretta a liberarmi del vecchio e tenere solo le cose utili. Ora non dico che bisognerebbe traslocare più spesso, ma quello che faccio è, una volta ogni tanto, prendere di mira un cassetto e vedere se tutto quello che c’è dentro mi serve veramente. Poi mi godo la sensazione di soddisfazione che mi viene dall’essermi liberata di cose che non mi servivano più
- Poi possiamo passare agli obblighi, alle responsabilità e agli impegni. Magari fare una lista e chiederci: “Ma ho davvero bisogno di fare tutto questo? Posso evitare di farlo o quanto meno diminuirlo?”. Vedere com’è aprirci al senso di libertà che potrebbe arrivare, dal non fare più le cose solo perché ci sentiamo obbligati. Decidere veramente, liberamente ed autonomamente cosa è giusto e necessario fare.
- Prendiamo in considerazione anche le relazioni. Quali sono quelle che ci appesantiscono e ci tolgono energia? Magari sono proprio le persone che giudicano o che si lamentano dalla mattina alla sera. Potremmo pensare di vederle meno, oppure non affrontare argomenti impegnativi, (dolori cronici, liti e conflitti insanabili, cose del passato). Oppure smettere di fare ruoli che non ci competono, come lo psicologo o il conselor.
- Per ultimo possiamo dare un’occhiata a quello che circola nella mente. Che cosa ci rallenta o ci appesantisce? Magari sono i sensi di colpa, l’ansia senza motivo, il perfezionismo, la rabbia, la passività o la poca iniziativa. Cerchiamo di creare momenti nella giornata in cui pratichiamo la consapevolezza con la Mindfulness e ci alleniamo a lasciare andare anche i pensieri.
La conoscenza è imparare qualcosa ogni giorno.
La saggezza è lasciar andare qualcosa ogni giorno.
(Proverbio zen)
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