Come essere felici e ridere di più? Se pensiamo ad un bambino piccolo, dobbiamo riconoscere che nessun essere al mondo è più vulnerabile e meno in controllo. Non può parlare, camminare o nutrirsi da solo, dipende totalmente dagli adulti, allo stesso tempo però, le statistiche dicono che i bambini sono gli esseri più felici al mondo, perché ridono molto di più.
In media un bambino ride circa 300 volte ogni giorno, mentre l’inizio dell’età adulta causa un graduale cambiamento che comporta maggiore serietà e minore propensione alla risata. Infatti in questa fase della vita, sempre statisticamente, il numero medio di risate che facciamo ogni giorno è solamente di 15.
La risata è un linguaggio universale, in grado di ridurre i livelli di ormoni causati dallo stress, sviluppare anticorpi che combattono le infezioni e migliorare il flusso di sangue al cuore.
Quindi perché rispetto ai bambini, da adulti ridiamo così poco?
Perché impieghiamo la maggior parte delle nostre energie nel tentativo di controllare quello che ci succede e di renderlo conforme alle nostre aspettative.
Quando ci accorgiamo che le cose non vanno per il verso giusto, crediamo che la soluzione sia quella di tirare ancora di più le fila, lavorare di più, magari criticandoci duramente perché non stiamo facendo abbastanza.
È facile comprendere a questo punto che in queste circostanze, essere felici e ridere è molto difficile.
A questo punto è molto importante poter usufruire di una tecnica che ci dà il permesso di lasciare andare le cose come sono e in questo la Mindfulness ci può essere veramente di aiuto.
Il nostro unico scopo, quando ci sediamo per la pratica quotidiana, è quello di chiudere gli occhi e non lasciarci coinvolgere dai pensieri ed imparare ad accettare quello che arriva senza giudicare.
I miglioramenti che avvengono durante la pratica quotidiana, ci danno la possibilità di cambiare il nostro atteggiamento anche al di fuori, nella vita reale.
Ci accorgiamo che le relazioni migliori sono quelle nelle quali non abbiamo bisogno di controllare quello che le altre persone pensano. Che il viaggio migliore è quello in cui non abbiamo bisogno di controllare tutto, passo per passo ma, possiamo lasciarci andare e godere anche degli imprevisti che possono succedere. Le cose migliori della vita accadono proprio quando siamo aperti e ricettivi.
Questo modo di usare la nostra mente ci consente di coltivare uno stato di apertura che aiuta anche ad essere più creativi e a godere di tutte le sfumature che la ricchezza delle esperienze di vita ci offre.