La traduzione di Mindfulness dall’inglese è prestare attenzione in modo consapevole e la sua definizione è sapere quel che accade quando accade senza giudicare. Il primo obiettivo della Mindfulness è di calmare la mente, essere meno reattivi alle situazioni ed esercitare la gentilezza verso noi stessi e verso gli altri.
Bisogna innanzitutto tener presente che i pensieri, le emozioni e la sensazioni sorgono nella nostra mente in modo del tutto spontaneo. Non possiamo controllarli, siamo costantemente immersi in un flusso di pensieri e questo flusso è come una corrente che scorre.
Il problema sorge quando noi ci coinvolgiamo con i pensieri e iniziamo così a pensare ed è come se ci tuffassimo nella corrente. Ci aggrappiamo al pensiero e ci lasciamo trasportare. Se però il pensiero o l’emozione sono negativi, anche la nostra energia lo sarà di conseguenza, poiché l’energia segue l’attenzione.
L’allenamento alla Mindfulness in questo caso ci aiuta a non lasciarci coinvolgere dai pensieri
Con la pratica impariamo a spostare la nostra attenzione su di un punto neutro, come il respiro o il suono che sono i classici supporti di meditazione.
È stato provato scientificamente dal dottor Norman Farb dell’università di Toronto, che nel nostro cervello ci sono due circuiti che non possono essere attivati contemporaneamente. Il circuito narrativo ed il circuito dell’esperienza diretta.
Il circuito narrativo
Include la corteccia mediale prefrontale e l’ippocampo. La corteccia prefrontale viene coinvolta quando pensiamo a noi stessi, agli altri, al futuro o al passato. L’ippocampo invece, è responsabile della memoria e delle informazioni spaziali.
Questo circuito è molto utile quando dobbiamo pianificare, elaborare obiettivi e strategie.
Il circuito dell’esperienza diretta
Comprende l’insula, responsabile delle sensazioni interne del corpo e la corteccia cingolata anteriore, responsabile della identificazione degli errori e spostamento dell’attenzione. Quando questo circuito è attivo riceviamo informazioni sensoriali, che sono più accurate perché meno filtrate. Le abitudini, i condizionamenti le aspettative hanno meno controllo sull’ esperienza che stiamo vivendo. Stiamo semplicemente sperimentando ciò che succede in tempo reale.
Questo ci rimanda alla definizione di Mindfulnesss che è essere focalizzati con consapevolezza sul presente senza giudizio ed in maniera aperta e non giudicante.
La ricerca ha provato appunto che quando il circuito dell’esperienza diretta è attivo, si prova un senso di benessere profondo e di pienezza.