Recentemente ho guardato su you tube un video con il discorso di Jane Fonda chiamato “Il terzo atto della vita” come lei definisce la terza età, ascoltando le sue parole ho riflettuto su quali sono i miei 4 modi per invecchiare con gioia.
Ricordo che dopo aver compiuto 40 anni l’idea di iniziare ad invecchiare mi terrorizzava. Adesso che sono entrata nella terza parte della mia vita mi rendo conto che non sono mai stata così felice e non mi sono mai sentita così a casa come ora in questo periodo della mia vita.
Jane Fonda paragona la parabola della vita non ad un arco, come di solito viene raffigurata, ma ad una scala, nella quale per salire è necessario alleggerirsi. Intorno ai 50 ho fatto la revisione della mia vita ed ho imparato a lasciare andare e a perdonare. Ho anche rivisitato aspetti dolorosa della mia vita in una chiave nuova per scoprire che tutto quello che mi era successo aveva un senso e mi ha reso la persona che sono.
Tutti invecchiamo, è la sola cosa di cui possiamo essere certi, il problema è che spesso non lo accettiamo, ne’ la società ci incoraggia a farlo.
Percepiamo la giovinezza come un periodo di eccitazione, ambizione e speranza. Invecchiare è invece percepito come la fine dell’arco, un lento declino.
Ma non deve essere assolutamente così, ve lo assicuro!!!
Il valore aggiunto dell’ ‘invecchiare” è dato dall’esperienza, la diversa percezione degli avvenimenti e la saggezza. Se riusciamo ad esserne consapevoli, a non concentrarci solo sugli aspetti negativi, ad usare il senso dell’umorismo e la gentilezza, allora si che invecchiare può essere un’esperienza meravigliosa ed arricchente.
Ecco 4 modi per iniziare ad invecchiare in modo gentile a cominciare da subito:
1- Imparare a fallire bene
Il fallimento è inevitabile e al contrario di ciò che si pensa è una cosa positiva. Significa che abbiamo avuto delle ambizioni, e ci abbiamo provato.
Cosa significa fallire in modo positivo? Significa capire il lato positivo del fallimento. Vuol dire fallire, imparare la lezione, rialzarsi e provare di nuovo.
Il fallimento è il motore principale della crescita, possiamo ripensare al fallimento come fece Edison, che prima di inventare la lampadina fece migliaia di esperimenti ed è famosa la sua frase “Non ho fallito, ho solo scoperto 10,000 modi che non funzionano”
2- Esercitare il perdono
L’insegnamento principale per tutti, a tutte le età, è quello di imparare a perdonare. Il perdono è una pratica potente e diventa sempre più facile man mano che la pratichiamo. Una pratica che abbiamo bisogno di rivisitare molte volte nel corso della vita. A volte dobbiamo perdonare persone, spesso però, semplicemente perdonare noi stessi.
È importante imparare a farlo se vogliamo vivere una vita più felice, più consapevole e piena.
Qual’è la cosa più importante da ricordare sul perdono?
Non è certo condonare atteggiamenti sbagliati, ma è liberare noi stessi dal rivivere continuamente situazioni negative, rimanendoci intrappolati.
Per citare una frase del Budda “
“Trattenere la rabbia e il rancore è come tenere in mano un carbone ardente con l’intento di gettarlo a qualcun altro: sei tu quello che viene bruciato”.
3- Essere curiosi e provare cose nuove
E’ importante continuare ad esplorare cose nuove che ci appassionano, cose che ci interessano oppure cose che non abbiamo avuto il coraggio di fare da giovani. Conosco una persona che a 70 anni ha deciso di provare a lanciarsi con il paracadute.
Nella vita si può continuare sempre ad imparare, la curiosità non è una prerogativa dei bambini soltanto. È il compito di una vita mantenere sempre una mente aperta e curiosa, ci può aiutare ad invecchiare graziosamente.
4- Prendersi cura del corpo
Per invecchiare con gioia è fondamentale continuare a prenderci cura del nostro corpo, sia con l’alimentazione che con l’esercizio fisico. Con l’avanzare dell’età, si va incontro a una serie di problematiche che vanno a toccare un po’ tutti gli organi del nostro corpo.
Si tratta di un processo del tutto naturale e inevitabile che, tuttavia, può essere rallentato e affrontato in modo più sereno prendendosi semplicemente più cura di noi stessi.
L’esercizio fisico, se eseguito con costanza e in modo razionale, che tenga quindi conto dell’età e delle reali condizioni fisiche di chi lo pratica, fa sì che non solo questa degenerazione venga limitata, ma addirittura in alcuni casi regredisca.