Ci siamo…l’anno sta per finire e spesso questo periodo diventa un momento di riflessione per tutti noi. Magari proprio per formulare buoni propositi per l’anno nuovo. Grazie alla mia esperienza, in questi ultimi anni ho cambiato il modo di iniziare l’anno. Ho scelto di definire i miei obiettivi, ma ho capito che il fatto di creare in modo rigido propositi per l’anno nuovo non faceva altro che riportarmi nei vecchi schemi mentali che mi avevano bloccato nel passato. Uno dei più grossi era il perfezionismo. Se non riuscivo a mantenere il proposito il linguaggio interiore era: ”Ancora una volta non ce l’hai fatta!” “Che senso ha? Lascia perdere”
È importantissimo fissare obiettivi e pianificare per raggiungerli; ma è determinante partire da uno stato di serenità e non giudizio, non dalla paura del fallimento.
Grazie alla mia pratica ho scoperto un modo nuovo di creare buoni propositi:
- Metto in conto le deviazioni dal percorso: può succedere che le cose non vadano come ci siamo immaginati. Le circostanze esterne possono cambiare, avere un obiettivo troppo rigido non mi consente di prendere in considerazione altre opzioni.
- Non giudico: Deviare dal percorso non è una cosa né buono né cattiva, a volte è quello che succede quando cerchiamo di fare dei cambiamenti nella vita. Se la mente inizia a giudicare: “Non ce la farò mai” Ma cosa diavolo mi è venuto in mente?”, lo riconosco e …
- Rifocalizzo: In modo gentile riporto l’attenzione all’obiettivo che mi ero prefissa e vedo se ci sono delle modifiche da fare.
La cosa più importante è di mantenere sempre un atteggiamento di gentilezza verso noi stessi in tutto quello che facciamo.
La perfezione non esiste. Se accettiamo la realtà dell’imperfezione..
Possiamo essere semplicemente perfetti con le nostre imperfezioni.
Quest’anno non vi auguro buona fortuna, perché fare dei cambiamenti non è questione di fortuna. È il risultato di un lavoro interiore che porta a sviluppare un atteggiamento nuovo. Un atteggiamento che ci consente di essere gentili e compassionevoli con noi stessi mentre continuiamo a deviare e con gentilezza a riportare l’attenzione al nostro obiettivo.
Buon anno con tutto il cuore