Troppo rumore per calmare la mente? Prova a far così

Anche per te è difficile trovare spazi abbastanza tranquilli per riuscire a rilassarti e a calmare la mente?

C’è sempre troppo rumore intorno e non riesci a trovare mai il momento o il posto giusto?

Forse hai l’idea che per meditare bisogna stare in posti silenziosissimi e niente e nessuno può disturbare la nostra pratica.

Ho buone notizie per te

Usando le tecniche della Mindfulness, possiamo sintonizzarci con i rumori delle attività giornaliere e trovare lo stesso il modo di calmare la mente.

Vuoi sapere come?   

Bastano tre minuti

  • Iniziamo col notare la postura, qualsiasi essa sia: seduta, in piedi o straiata.
  • Notiamo il corpo esattamente com’è. Prestiamo attenzione alle sensazioni fisiche che sono presenti nel corpo in questo momento. Ci possono essere sensazioni caldo o di freddo, di pesantezza o leggerezza, tensioni, dolori, magari il vestito o i pantaloni sono troppo stretti. Com’è la schiena: appogggiata o si sostiene da sola?  Notiamo semplicemente tutte le sensazioni con curiosità e interesse.
  • Facciamo un bel respiro e mentre lasciamo andare l’aria immaginiamo che il corpo lasci andare la tensione. Per i prossimi tre minuti non c’è nient’altro da fare che essere presenti e consapevoli.
  • Ora lasciamo andare le sensazioni del corpo e portiamo l’attenzione ai rumori all’esterno o all’interno della  stanza. Quanti sono? Che genere di rumori? Molto forti o appena impercettibili? Magari possono provenire anche dall’interno del nostro corpo. Possiamo notare se c’è silenzio tra un suono e un altro. Notare che i suoni cambiano, vanno e vengono.
  • Notiamo semplicemente l’andare e venire, il susseguirsi dei suoni, con gentilezza e curiosità.  Spesso la tendenza è quella di giudicare i suoni, di reagire a loro in base alle nostre preferenze e di fabbricare storie a riguardo . Vediamo se riusciamo a sentire i suoni, ad osservarli come se fossimo appena arrivati da un altro pianeta, con un atteggiamento di curiosità e interesse.
  • Ora terminiamo l’esercizio, ritornando al corpo e alle sensazioni presenti, notando se ci sono cambiamenti. Facciamo un paio di respiri e quando siamo pronti possiamo aprire gli occhi.

Se hai voglia di provare ascolta l’esercizio guidato qui sotto

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